Coming out, Coming out davvero pessimo!

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HPGabriel
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 14:37




Mah, inutile ripeterlo: con mia madre si è lacerato qualsiasi rapporto. E lo stesso vale per mio fratello. Considerare l'omosessualità una malattia, o una depravazione, è una loro idea. Vedete ho fatto coming out un giorno, tre settimane fa, mentre litigavamo, e da allora le cose sono drasticamente peggiorate. Mia madre piangeva tutti i giorni, parlava di vita immorale e depravata, parlava di fuggire via dal paese in modo che le persone non sapessero della sciagura in famiglia. Si, avere per figlio un finocchio è una sciagura immorale. Conclusione della favola: mi ha dato un anno. Un anno per diplomarmi e andare via dal paese senza che lei mi dia una mano di alcun genere, tipo l'università. Mi considera come un depravato, come un malato di mente. Mio zio, omofobo anche lui, disse che essere gay era una moda. Certo farsi picchiare in mezzo alla strada e perdere il lavoro è una moda. Non sapevo fossimo masochisti. Ovviamente mia 'madre' è della stessa idea. Ha anche detto: 'Ci mancava che si fidanzava con un uomo di 150 anni perché gli è mancata la figura materna'. Ignoranza, sono anni che si è accertato il fatto che i genitori non c'entrano un emerito tubo con l'orientamento sessuale. Mi ha detto, due settimane fa, di sposarmi e avere dei figli. Con una donna naturalmente. E di sfogarmi andando a letto con ragazzi più giovani di me. Beh, questo è il concetto di stereotipo medio. Ah, rende anche di più l'idea di come un gay sia depravato. Dio, che vita! Perché noi gay dobbiamo vivere una vita dannata! Porca miseria, se veramente esisteva Dio perché non ci aiutava invece di renderci una vita un inferno! Sono anche ateo, quindi non ho il conforto di una preghiera. Sono solo, si. I miei amici non so fino a quando reggerenno l'idea di avere un amico come me. Sono solo.
 
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Joexan
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 14:55




Mi dispiace leggere che sia andata così.
Mi dispiace ancor di più come la pensano i tuoi familiari.
Sembra la tipica reazione che avviene nei film, a qui non voglio credere, ma la realtà è questa.
So che è dura sentirti dire che tu debba andartene dal paese e mantenerti da solo, ma alla fine è la miglior cosa piuttosto che stare in un contesto dove non sei accettato...
Ti proporrei di parlare con tua madre, anche se è dura...!
Rispondigli ad ogni affermazione, anche a quella più pesante e cammina sempre a testa alta.
Certi genitori preferirebbero vedere il proprio figlio morto piuttosto che gay, ma certi tipi di mentalità non li capirò mai!
 
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†GenevieveDuCoudray†
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 15:12




Concordo pienamente con le parole di Joexan.

CITAZIONE (HPGabriel @ 27/8/2011, 15:37) 
Mia madre piangeva tutti i giorni, parlava di vita immorale e depravata, parlava di fuggire via dal paese in modo che le persone non sapessero della sciagura in famiglia.

Questo proprio non lo capisco.. non si è una vera famiglia se si comporta e dice queste cose... tu comunque come ha detto Joexan dovresti provare a parlare a tua madre, tentare di farle capire che questa è una cosa naturale, non è una malattia... però si sa che certa gente rimane sempre dello stesso parere. Una madre però è pur sempre una madre, prova a darle tempo.
Se le cose non dovrebbero cambiare allora la cosa più giusta sarebbe andare via e sarebbero loro a rimetterci mentre tu ne usciresti sicuramente più forte.
 
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Carla92
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 15:18




E' tremenda purtroppo l'ignoranza che ancora c'è in certi casi.

Il fatto di andartene , secondo me conviene anche a te.Da cio che dici credo che la mentalità del luogo sia omofoba...
Potresti trovare altra gente con mentalità diversa in altri posti ( è ovvio che anche li da te qualcuno non chiuso ci sarà di sicuro ma a pescarlo probabilmente ti ci vuole fortuna).

Non ti sarà facile dato che non ti aiuteranno , questo sicuro, mi dispiace per questo .

Magari qualche professore potrebbe aiutarti, Lo dico perchè suppongo che non siano tutti del luogo ma che vengano anche da fuori quindi qualcuno non influenzato dalla mentalità del luogo ci sarà.

Oppure potresti rivolgerti ad un associazione tipo arcigay , qualcuna dalle tue parti anche se in altre città , ma credo che tu ci abbia già pensato a questo.

Non ti dico nulla sul rapporto con tua madre perchè insomma , se non ci sarà la sua volontà di cambiare tu o qualsiasi psicologo non potrete farci niente , secondo me.
Spero che in futuro apra un po gli occhi e ti dia una possiblità .
 
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Fedejapan95
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 15:30




Mamma mia,che brutta situazione. IO credo che tua madre e i tuoi parenti siano davvero poco informati...insomma, ormai è noto che l'omosessualità non è una malattia. Tra un anno potrai andare via,io ti consiglio vivamente di farlo: di costruirti una vita come la vuoi tu,di essere felice. Che senso avrebbe fare dei figli con una donna che non ami? (e,tra parentesi,non credo proverai molto affetto per i figli stessi). Resisti un anno,dopodiché cerca di vivere come meglio credi. Ti sono vicino, non mi piace leggere che qualcuno stia così male :'(
 
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tsunade91
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 15:53




Già, è proprio una brutta situazione. Darti "l'ultimatum" di un anno di tempo mi sembra la cosa peggiore. Finite le superiori inizia il meglio e il buono..
Come possono dirti di andartene perchè pensano a quello che la gente potrebbe pensare di loro?? Ma si possono definire genitori questi??
Tu hai fatto benissimo a fare coming out..con tutto quello che ha comportato. Le persone che ti sono più vicine dovrebbero amarti per ciò che sei e volere la tua felicità. Se così non è, non hai niente che ti trattenga dalla famiglia d'origine, anzi.
 
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HPGabriel
CAT_IMG Posted on 27/8/2011, 16:00




Ma infatti il mio sogno è quello di creare una famiglia tutta mia. Una famiglia da educare e indicare loro la strada giusta per avere una mentalità del tutto sana e equilibrata. Una mentalità che non rincorre gli stereotipi della mia famiglia. Voglio una famiglia da cui scorgere un possibile miglioramento futuro per quanto riguarda il debellare del tutto l'omofobia. In Italia non è possibile avere una famiglia. Per questo motivo vorrei andare a vivere a Londra. Li potrei avere benissimo una famiglia poiché vengono riconosciute le coppie di fatto e le unioni civili.
 
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Gian/Patt
CAT_IMG Posted on 30/8/2011, 13:25




Mi dispiace veramente tanto...
prova comunque a farla ragionare, e pur sempre tua madre... Tira fuori le palle (lo so non è facile) e parlagli, fagli capire quello che veramente sei, quello che che provi... anche se ci vuole tempo perché metabolizzi la notizia...
Se proprio non vuole capire fagli vedere quanto è ipocrita... in quanto un figlio lo si fa per amarlo, non per avere continuità di cognome od altro...
io comunque penso che abbia più paura dei giudizi delle persone che non del resto...
se comunque lo ritieni utile, io ti consiglio di andare via... in quanto devi poter VIVERE!
 
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HPGabriel
CAT_IMG Posted on 31/8/2011, 13:26




Guardate, finisco la scuola e vado via dal mio paese.. Chi si è visto, si è visto! Inoltre la non-accettazione è un problema loro, non mio. Scusate, perché dovrei smettere di vivere per i loro pregiudizi? Stiamo scherzando??
 
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8 replies since 27/8/2011, 14:37   93 views
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